domenica 19 dicembre 2010
Skateboard
Comunque spesso mi capita di accompagnarlo ai vari Skatepark e una volta gli ho dimostrato come si andava con lo Skate ai miei tempi :
Poweriser - la mia ultima pazzia
I Poweriser oppure chiamati Street Jumper, Velocity Stilts, PoweriZer, Fly Jumper, SkyRunner, Pro-Jump, sono due speciali trampoli (trampoli a molle) solitamente realizzati in alluminio, che comprendono due attacchi simili a quelli usati per gli Snowboard che servono a bloccare appunto la scarpa e la gamba inferiore dello sportivo e da due barre elastiche che amplificano la forza impressa agli attrezzi.
Mio fratello ha rinunciato quasi subito e quindi mi ha regalato i Poweriser :
Apparentemente sembra molto facile l'utilizzo di questi attrezzi. Specialmente guardando i vari video sulla rete, ma vi posso assicurare che bisogna essere molto cauti e non rinunciare per nessun motivo alle protezioni. Le prime volte ho utilizzato anche due aste di legno lunghe 3 metri , per avere una maggiore stabilità. Poi con la pratica si migliora di volta in volta e le aste non servono più.
Per la mia esperienza personale posso aggiungere che si fa una fatica boia e dopo un paio di minuti di andatura normale (balzetti) io sono stravolto. Un ottimo esercizio fisico.
Sono ancora alle prime armi , ma vi allego un piccolo filmato:
Quando sarò in grado di fare salti mortali , aggiornerò il post....
Windsurf
Quando al mattino presto dalla mia camera vedevo "entrare" il Levante, era il momento in cui la scuola rimaneva chiusa ed io armavo la mia attrezzatura per divertirmi sul "serio".
Eravamo tanti appassionati e tutti quanti ruotavano intorno alla mia scuola. Naturalmente quando il vento aumentava noi surfisti ci impadronivamo della spiaggia e soprattutto delle onde.
Per me è stato uno dei periodi più belli della mia vita. La spensieratezza della gioventù, la meastranza e la padronanza dell'attrezzatura , il mare, il sole e l'emozione di cavalcare in assoluta libertà le onde sono ricordi bellissimi.
Purtroppo non ho continuato questo sport stupendo con il passare del tempo. Ma mi sono dedicato a tante altre cose emozionanti.
La prossima sfida sarà il Kitesurf!
Imitazione di un "POLPO"
venerdì 17 dicembre 2010
Imitazione di una "PUZZOLA"
Imitazione di una "MURENA"
Imitazione di un "BABBUINO"
Imitazione di un "ROSPO"
Imitazione di un "Serpente a sonagli"
Imitazione di un "LAMA"
domenica 12 dicembre 2010
Rostelle o Arrosticini
Il riperimento della materia prima non è facilissimo. Certo che è possibile comprarsi un pezzo di montone e un pezzo di capra dal macellaio, e gli spiedini di legno al supermercato e procedere all'infilzatura. Ma dopo diversi tentativi, sono arrivato alla conclusione che è molto più produttivo comprare le rostelle già fatte. Nei supermercati ormai ci sono sotto la dicitura "Arrosticini". Fate attenzione a non prendere quelli fatti di maiale perchè non sono la stessa cosa.
Io di solito me li porto a casa dalla Liguria e li congelo. Molti macellai in Liguria di ponente sono specializzati nella produzione di rostelle che vengono vendute in pacchi da 3 file da 15 pezzi (45 rostelle) al costo di 9/10 Euro.
La cosa più importante per la preparazione delle Rostelle è la "CANALA". Se si prova a cuocere le rostelle sulla griglia normale si bruciano gli stecchini di legno e fatti in padella non sanno di niente. Quindi è indispensabile l'attrezzatura giusta . Ci sono in commercio apparecchi per cuocere le rostelle , ma i costi sono alti e la soddisfazione di mangiare rostelle cotte sulla propria canala è grandissima. Quindi mi soffermo un attimo sulla costruzione della "Canala". In Liguria 30 anni fa (forse ancora adesso) si usavano pezzi di grondaia, o appunto canali, per la preparazione delle rostelle. Da quel principio mi sono fatto fare da un lattoniere una vaschetta di rame (60 cm di lung. x 12 cm di larg. x h. 10 cm ).
Ho forato i lati in basso per favorire la circolazione d'area e ho saldato un telaio intorno alla canala. Così è possibile estrarre la vaschetta dal telaio per pulirla dopo l'utilizzo. Il rame conduce benissimo il calore, ed è praticamente eterno, anche esposto alle intemperie. Ho aggiunto una piccola base d'appoggio su un lato, per un piatto e il sale. La mia "canala" è abbastanza grande e si riescono a cuocere circa 40 rostelle alla volta. Per una cottura ideale ci vuole una brace perfetta, che sia bella calda ma non faccia più fiamma. Di solito calcolo da 45 min ad un ora per la preparazione della brace.
Buon appetito!
lunedì 6 dicembre 2010
Backgammon - come costruire la tavola
Ho cercato in rete e sulle varie aste .........., ma le tavole belle costano una fortuna, e quelle economiche, secondo me, ti fanno perdere subito la voglia di giocare. Allora finalmente ho deciso di costruirlo da me. secondo le mie esigenze.
Le misure della tavola da gioco :
Da varie ricerche ho capito che il primo step è rappresentato dalla pedina, o meglio dire, dal diametro della pedina. In base al diametro si costruisce la tavola intorno. Per giocare servono 15 pedine chiare e 15 scure. In commercio si trovano confezioni di pedine da 24 destinate al gioco della Dama. Non sono riuscito a trovare confezioni da 30 pedine e alla fine ho optato per l'acquisto
di due confezioni da 24 pedine di diametro 30mm.
In un precedente tentativo di costruire anche le pedine (per la dama) ho capito che è divertente giocare se le pedine sono belle e perfette. Le imperfezione di quelle costruite da me rendono il gioco meno avvincente. E con l'acquisto possiamo usarle anche per la Dama e il Mulinello, su una tavola costruita sempre da me anni fa.
A questo punto le misure della tavola (con pedine da 30 mm) sono illustrate nella figura :
Quindi ho disegnato a matita lo schema di gioco :
A questo punto ho ripassato le punte (rappresentate dai triangoli) con una taglierina per non sbavare troppo in fase di coloritura con impregnante bianco e nero.
Una volta terminato di colorare le punte , ho utilizzato un listello di ciliegio 30mm x 30mm x 85mm, per sagomare il bordo della neotavola. Ho tagliato il listello in lungo a metà e poi di nuovo in lungo a metà , tenendo un 42cm intero per il Bar ( parte centrale della superficie di gioco).
Ho poi troncato i bordi, di circa 12mm x 12mm ottenuti, a 45° e ho fresato nel lato interno una fessura di 4mm.
Incollato i bordi con Vinavil , ho tagliato su misura il pezzo avanzato per il Bar.
Leviato i bordi e il Bar con carta abrasiva fine 200 , ho dato due mani di flating trasparente aspettando un giorno tra una mano e l'altra.
mercoledì 2 giugno 2010
Kartoffelpuffer
Ma giudicate voi ........
Eccoli qui !
Enigma irrisolto
Un contadino possiede un terreno perfettamente circolare.
Sulla circonferenza pianta un palo al quale lega
la sua capretta .
La capretta comincia a mangiare l'erba.
Quanto deve essere lunga la corda affinché la capra
mangi esattamente la metà dell'area del terreno?
lunedì 31 maggio 2010
La focaccia di Oli
Qui la mia focaccia pubblicata sul Blog del mio AMORE
LA MIA FOCACCIA
Schermo per videoproiezione
Ho realizzato il mio schermo per la videoproiezione.
Misure immagine : cm 248 x cm 139,5 in 16:9
bordo nero cm 9
una maturazione durata quasi un anno..........
Da quando ho acquistato il mio proiettore Optoma HD75, ho cominciato a ragionare su quale supporto proiettare l'immagine. Per quasi un anno, tale supporto era il muro bianco di fronte al divano. Nel frattempo le mie considerazioni sono state tante, come le ricerche fatte sul Web.
Le alternative erano 3 :
1) Comprare un telo avvolgibile da applicare sul soffitto e da srotolare ogni qualvolta avessi voluto mettere in funzione il proiettore.
Vantaggi : Qualità dell'immagine
Svantaggi : costo elevato , ingombro
2) Usare un telo fisso incorniciato sul muro. A tale proposito mi sono fatto stampare un telo di misto lino (300 cm x 330 cm) con una pasta di bianco ottico opaco dalla stamperia di tessuti per la quale lavoro. Provando la proiezione su un pezzo di questo tessuto, il risultato non mi ha convinto.
Vantaggi : economico
Svantaggi : qualità immagine appena accettabile, installazione macchinosa
3) Utilizzo di vernice speciale per videoproiezione. Scoperta fatta di recente! non ci sono tanti produttori di vernice per la videoproiezione che distribuiscono anche in Italia. Io ho trovato i seguenti :
Screen goo canadese distribuito in Italia da Schermionline
Proflexx distribuito solo tramite web in italia
Mighty Brighty distribuito solo tramite web in italia
Leinwandfarbe distribuito solo tramite web in italia
Dopo svariate ricerche e esperienze da parte di innumerevoli utenti su tutti i forum esistenti sull'argomento, la mia scelta è caduta su LEINWANDFARBE dove ho acquistato 1000ml di colore a Euro 38,95 + Euro 15,00 di spedizione. Pagamento con Paypal e arrivo merce in 3 giorni lavorativi.
Le ragioni che mi hanno spinto alla scelta di questo prodotto, sono innanzitutto il prezzo relativamente economico rispetto agli altri offerenti.
Una seconda questione era il colore dello schermo : Bianco o Digital Grey. Il Digital Grey è una tonalità di grigio ottenuta con un correttore nero di colore, e amplifica la profondità del nero a discapito della luminosità. Il mio proiettore è un DLP - Digital Light Processing . Rispetto a proiettori Lcd o Led , i DLP hanno già una buona profondità del nero. LCD e LED sono molto più luminosi , ma mancano di questa , per me fondamentale, caratteristica. Di conseguenza, ho deciso di mantenere il colore originale bianco e ho cominciato a preparare il supporto per l'applicazione.
Ho contornato la parte di muro destinata alla proiezione con dello scotch di carta largo 5 cm. Ho stuccato tutte le imperfezioni del muro in modo da renderlo più liscio e omogeneo possibile. Ho carteggiato con della carta abrasiva 200 una volta che lo stucco era seccato.
Per avere un fondo adatto, ho utilizzato della normale cementite acquistata nel fai da te, e applicatata con un rullo di 10 cm smussato su tutti e due i lati (per evitare righe). Dopo ho ricarteggiato e non è stato neccessario l'applicazione di una seconda mano.
Ero pronto a dare la prima mano di vernice speciale, e con molta cura, e senza lasciare righe o goccie o altre imperfezioni, sono riuscito ad ottenere una bella superficie bianchissima, omogenea e liscia.
Non mi rimaneva che mascherare i bordi di nero per aumentare al massimo la sensazione del contrasto dell'immagine. Anche qui, dopo svariate ricerche sul Web, sono arrivato alla conclusione di utilizzare del nastro di velluto nero adesivo (sempre al fai da te largo cm 45 per circa Euro 7,00 al metro). Ho tagliato strisce da 9 cm e ho contornato elegantemente lo schermo. FINITO!
Ho acceso il proiettore e sono stato contentissimo del risultato.
Il guardagno del colore è di 1.0 Gain (che per il tipo di proiettore è perfetto)
Conclusioni :
Credo che sia molto importante considerare le caratteristiche del proiettore prima di scegliere lo schermo. La seconda considerazione va fatta in base all'utilizzo dello schermo (occasionalmente per vedere un Blu-Ray oppure quotidianamente uso TV). Quindi, ritengo che la scelta sia molto soggettiva. Infatti nelle mie ricerche ho trovato di tutto. Una cosa però accomuna tutti gli schermi : la mascheratura nera intorno allo schermo rende veramente tanto.
GARA DI GO KART
Sicuramente un esperienza da ripetere .........visto il risultato!